Vipiteno

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L’antica mansio romana Vipitenum (Sterzing, 948m slm), è situata lungo l’asse del Brennero, in un’ampia conca verdeggiante data dalla Valle Isarco e alla quale confluiscono la Val Ridanna da ovest e la Val di Vizze da est. Si tratta di una cittadina di piccole dimensioni (quasi 6.000 ab.), la più a nord d’Italia prima del confine austriaco ed è vivace, pittoresca nonché dinamica nelle attività commerciali ed industriali.
Una visita a Vipiteno, insieme alla guida turistica, avrà come punti d’interesse la bella ed in parte gotica Parrocchiale di Nostra Signora della Palude, il Palazzo Comunale, la chiesa di Santo Spirito dell’Ospedale – interamente affrescata da Giovanni da Brunico nel 1410-20 – la Torre delle Dodici ed il Museo Multscher.

Vipiteno era luogo di commerci e transiti. Nel 1548 qui si trovavano addirittura 26 locande adibite all’accoglienza ed al ricovero di viaggiatori di ogni specie: dal pellegrino al mercante al gran signore. Annoverato, per bellezza e conservazione delle tradizioni, tra i Borghi più Belli d’Italia, il centro di Vipiteno è costituito sostanzialmente da un’unica via, asse da cui si diramano viuzze, portici e cortili.

Photo credit: János Korom Dr.

Ad esempio la selvaggia Val Ridanna, che separa la grande Valle Isarco dalla Val Passiria, si trova poco lontano da Vipiteno ed è divenuta famosa, nei secoli, per la ricchezza di piombo e zinco delle sue miniere, rimaste attive fino al 1979. Vi si estraeva anche l’argento per la coniazione dei Tirolini, la più importante moneta dell’arco alpino in età medievale. Generazioni e generazioni di minatori, per più di 5 secoli, vissero sfruttando i filoni metalliferi di questa zona dove coltivavano i propri interessi anche i Fugger, banchieri di Augusta che si sobbarcavano i costi delle strutture per poter poi godere dei proventi delle estrazioni.
Proprio in Val Ridanna non è da perdere il Museo delle Miniere, sezione distaccata del Museo Provinciale delle Miniere di Monteneve. Qui è possibile comprendere le durissime condizioni di vita in cui i minatori lavoravano e vivevano. Si ha inoltre la possibilità di visitare le miniere (con vari livelli di difficoltà ed impegno fisico) al fine di rendersi conto realmente di cosa significasse entrare nel cuore delle montagne…con i mezzi che sia avevano all’epoca.

Le attrazioni culturali di Vipiteno e delle vallate limitrofi sono dunque numerose: interessanti musei e mostre, castelli medievali, innumerevoli chiese e meraviglie naturali da ricordare – in prossimità della città dei Fugger ci sono vere e proprie perle culturali.

Vipiteno aspetta inoltre i fan dello shopping con la guida “360° Shopping a Vipiteno“ in cui i 70 negozi della città si presentano in tutta la loro ricchezza e varietà. Vi si possono trovare artigianato tradizionale, moda firmata, specialità culinarie della regione e tante altre cose. D’inverno apre le sue porte il famoso mercatino di Natale. Appena le montagne circostanti imbiancano le loro cime si annuncia il periodo dell’Avvento: la città vecchia si orna a festa e le prime bancarelle appaiono. Prodotti affettuosamente fatti a mano si trovano al pari di divertenti ricordi e guanti e berretti per riscaldarsi. Rafforzati da un caldo vin brulé e una fetta del tipico strudel di mele, potete guardare il panorama delle montagne circostanti e acconsentire che questo è il più bel periodo dell´anno.

Prenota con noi la tua visita guidata a Vipiteno, in Valle Isarco a pochi chilometri dal confine austriaco, perché il modo migliore di visitare l’Alto Adige è con le guide turistiche!

Photo credit copertina: firing_tower