San Lorenzo di Sebato

Il piccolo Comune di San Lorenzo di Sebato/St. Lorenzen si trova in Val Pusteria, proprio all’incrocio con la Val Badia. Il toponimo ci ricorda il suo antico passato romano: proprio qui sorgeva una stazione di sosta – Mansio Sebatum – lungo il percorso che portava all’antica Aguntum. In realtà questa piana era frequentata molto prima della romanizzazione, infatti sono state rinvenute numerose tesimonianze che risalgono all’età del Bronzo e del Ferro.

Oggi San Lorenzo di Sebato è noto anche per i suoi castelli: il Sonnenburg o Castel Badia e per il Michelsburg/Castel San Michele. Quest’ultimo situato in posizione rialzata a 956 m slm, anticamente era sede dei conti di Pusteria, successivamente diventa possedimento dei vescovi di Bressanone, poi dei Conti di Tirolo, e ancora dei conti di Gorizia ed infine dal 1678 dei Künigl. L’aspetto attuale della fortificazione risale al XVI secolo, di quella originaria (del XII secolo) rimane ben poco. Il castello infatti venne ricostruito nel ‘500.

Nel piccolo ma grazioso centro di San Lorenzo di Sebato è possibile visitare la Parrocchiale risalente in parte al XIII secolo, preceduta da due campanili, quello di sinistra risale al XIII o XIV secolo, mentre quello di destra a metà del ‘400. All’interno della chiesa, lungo la parete sinistra si può ammirare un bel crocifisso gotico, sopra l’altare maggiore una Madonna con Bambino è opera di Michele Pacher. Nella Cappella Egerer si possono apprezzare resti di affreschi del ‘300-‘400. Per gli appassionati di archeologia, ma non solo, nel nuovo Museo Mansio Sebatum sono esposti reperti datati al Mesolitico fino alla tarda antichità rinvenuti nel territorio di St. Lorenzen. I ritrovamenti archeologici a San Lorenzo di Sebato infatti sono stati numerosi, durante alcuni lavori condotti negli anni ’40 dello scorso secolo ad esempio sono emersi reti di strutture romane, ovvero un complesso termale, un edificio con ninfeo ed il mercato pubblico. A proposito di mercato, San Lorenzo in epoca medievale, era un “Comune di mercato”, aveva infatti il diritto di tenere un mercato. Oggi St. Lorenzen è molto frequentato ed apprezzato non solo in estate, ma anche in inverno.