Monaco di Baviera (area della “piccola Atene”)

A nord-ovest delle mura trecentesche, intorno alla Königsplatz, sono ubicati una serie di edifici che danno vita alla cosiddetta “Atene dell’Isaar”. Questo luogo fu creato da Ludwig I, il quale aveva uno stretto rapporto con la Grecia, sia idealistico che pratico, in quanto suo figlio Ottone fu dal 1832 al 1862 primo re della Grecia indipendente; ciò, fino a che rivolte ed insurrezioni militari non lo costrinsero ad abdicare.

Mediante la visita guidata di Königsplatz ci si potrà rendere conto che questo spazio aperto ospita edifici ispirati all’architettura classica, realizzati da Leo von Klenze, con riferimento a tutte e tre gli stili greci quali il dorico, ionico e corinzio. I Propyläen, eretti a metà dell’800, sono ispirati ai Propilei dorici, mentre la ionica Gliptothek fu edificata qualche anno prima e rappresenta probabilmente l’edificio più importante fra quelli di Königsplatz. Nella Gliptothek sono da sempre in mostra sculture classiche, per mezzo di un allestimento semplice che ricorda le terme romane, a ricordare lo stretto legame fra le produzioni greca e romana.

Di rimpetto alla Gliptothek vi è, in stile corinzio, l’Ausstellungsgebäude, il quale ospita un’importante raccolta archeologica – tra le più rilevanti al mondo – soprattutto di vasellame e ceramiche.

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